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Settore Finanziario obiettivo privilegiato delle Cyber Gang

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Tra i bersagli più diffusi di questo tipo di azioni ci sono gli istituti bancari proprio come riportato dal rapporto “Cyber resilience per la continuità di servizio del sistema finanziario” pubblicato dalla Banca d’Italia nel Marzo 2022

Tra le operazioni ibride che caratterizzano il conflitto Russo-Ucraino ci sono attacchi informatici volti a colpire le infrastrutture critiche altamente vulnerabili, principalmente nel settore energetico e nel settore finanziario che gestiscono enormi quantità di dati.

Nello scenario dell’invasione Ucraina e delle conseguenti sanzioni per Mosca, sono cresciuti esponenzialmente gli allarmi per possibili attacchi informatici contro queste infrastrutture come risposta alle contromisure intraprese dall’Occidente contro la guerra.

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Questo rapporto spiega come il settore finanziario sia un obiettivo privilegiato delle cyber gang

in quanto sono presenti variegati attori come banche centrali, banche commerciali, fornitori di sistemi di pagamento, money transfer, società per lo scambio di criptovaluta, altre organizzazioni finanziarie nonché utenti.

Così considerando l’attuale scenario della crisi Ucraina, la Banca Centrale Europea (BCE) e le banche statunitensi hanno deciso di incrementare il loro livello di attenzione per non trovarsi impreparate di fronte ad eventuali attacchi hacker conseguenti alle sanzioni contro il Cremlino.

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Un primo passo in avanti nello sviluppo di una politica internazionale contro le minacce cyber, è avvenuto nel 2016 con lo strumento “Guidance on cyber resilience for financial market infrastructures” da parte del Committee on Payments and Market Infrastructures (CPMI) e della International Organization of Securities Commissions (IOSCO), nel contesto della Banca dei regolamenti internazionali (BRI o Bank for International Settlements, BIS).

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Nel 2018, la BCE ha introdotto il Cyber Resilience Oversight Expectations (CROE), un framework che propone una metodologia per valutare la cyber resilience nelle istituzioni finanziarie. Questo strumento è indirizzato principalmente ai gestori di sistemi di pagamento e alle infrastrutture di mercato.

L’obiettivo di questi regolamenti è di rafforzare la sicurezza informatica a livello europeo, assicurando l’accesso sicuro ai servizi e agli strumenti digitali da parte degli utenti. Ciò include l’armonizzazione delle normative e il sostegno allo sviluppo di un mercato unico per i servizi digitali.